Manutenzione Condizionatori

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Manutenzione Condizionatori

I primi caldi sono piacevoli, ma non sempre perché ci fanno pensare alle giornate roventi dell’estate. Il pensiero si volge poi ai condizionatori e subito dopo alla Manutenzione Condizionatori da fare.

La Manutenzione Condizionatori non è un solo intervento che magari mira a valutare l’usura interna, perché ne esistono tantissime tipologie che sono diverse e che variano anche da semplici pulizie ad azioni piu’ complesse.

Anche per questo non sempre si sa se effettivamente è giunto il momento di chiamate un tecnico oppure di iniziare a rivolgersi prima ad un’assistenza dei condizionatori.

I grandi marchi, che sono famosi in tutto il mondo, cercando di valutare e migliorare i servizi disponibili. La Daikin, la Fujitsu e la LG, che sono molto famosi in Italia perché spesso li ritroviamo nei locali commerciali e anche negli ospedali, sono sicuramente molto consigliati per la tutela dei clienti.

A questo punto è bene sfruttare questo tipo di assistenza. Non sapete quale sia la Manutenzione Condizionatori da fare? Magari avete acceso il condizionatore e non notate alcuna anomalia? Le temperature sono adeguate, i programmi funzionano in tempi rapidi, il rumore non è eccessivo e non ci sono strani malfunzionamenti, allora perché chiamare un tecnico?

In realtà, anche se il condizionatore funziona, ad un occhio inesperto, sembra che tutto sia apposto, ma invece ci sono altri elementi da notare, come:

Odore dell’aria
Presenza di maggiore polvere nell’ambiente dopo averlo acceso
Puzza di muffa
Aumento dei consumi elettrici
Getto d’aria debole

Questi sono elementi che immediatamente fanno capire che comunque si deve eseguire almeno una pulizia perché ci sono dei problemi di inquinamento. Respirare polveri non fa bene. Inutile credere ai consigli su internet, che sono anche da denuncia, che facendo funzionare il condizionatore per qualche ora il problema si risolve perché la polvere viene sparata fuori, non è vero. La realtà è che il nostro organismo e il nostro olfatto si abitua a quello che stiamo respirando, quindi si ha una diminuzione della sensazione di fastidio. Tuttavia si avranno dei malesseri continui come:

Mal di testa
Nausea
Diminuzione del gusto e dell’olfatto
Naso gocciolante
Irritazione alla gola
Sensazione di sporcizia sulla pelle oppure anche arrossamenti epidermici

Malesseri che giungono nei giorni avvenire, ma a cui non sappiamo dare una spiegazione. Ebbene, questi fastidi nascono proprio da una grande sporcizia interna. Quindi diventa assolutamente indispensabile una Manutenzione Condizionatori di pulizia.

Per sapere quali sono le manutenzioni da fare potete anche richiedere, con una telefonata, un consiglio o un’assistenza ai centralini. Rivolgetevi al marchio del vostro condizionatore, poiché essi sono a conoscenza delle proprie tecnologie e quindi riescono anche a valutare gli interventi tecnici da fare.

Si tratta di un lavoro che sicuramente apporta una maggiore consapevolezza nei clienti di quello che si può avere e anche di quali sono poi i benefici che si avranno dopo l’intervento tecnico.

Manutenzione Condizionatori per perdite di gas

Accendiamo il condizionatore. Notiamo che le temperature non cambiano. Allora è il momento del panico. Cos’è successo? Si è rotto qualcosa all’interno? Le batterie del telecomando si sono scaricate e il segnale di impostazione del comando non funziona?

Calma. Si parla semplicemente di una carenza o mancanza di gas refrigerante all’interno. Infatti, senza il gas refrigerante, che deve essere presente sempre in una buona quantità per innescare la giusta reazione chimica, è ovvio che non ci sia un abbassamento delle temperature.

Una volta che il gas non c’è, l’aria del condizionatore rimane a temperatura ambientale e quindi si ha solo un ricircolo di aria. Questo vuol dire che è necessario richiedere immediatamente una ricarica di gas. Non si deve mai fare questo lavoro da soli perché si rischia una intossicazione da gas oppure anche delle orticarie che sono ustionanti. I tecnici operano sempre in sicurezza per questo tipo di lavoro.

La Mitsubishi Electric, ha dei modelli che hanno addirittura un piccolo serbatoio per allungare i periodi di utilizzo del condizionatore, in modo che non ci sia una richiesta continua di gas refrigerante.

Mentre la Panasonic, la Samsung e la Olimpia Splendid, per riuscire a garantire che l’intervento avvenga da parte di un tecnico, per aumentare la sicurezza dei clienti, hanno delle strutture che si possono raggiungere solo se si sa dove inserire il gas.

Attenzione che comunque il gas refrigerante evapora molto lentamente. In caso si ha bisogno di questo intervento molto di frequente, allora ci deve essere una Manutenzione Condizionatori per capire come mai ci sono delle dispersioni di questo elemento.

Si parla di un problema serio, non solo perché si disperde il gas che andiamo a respirare e a pagare, ma anche perché si danneggia profondamente il meccanismo. Infatti, non avendo a disposizione questo elemento, alla fine si ha un’usura del motore e dei circuiti, oltre che del compressore.

Praticamente questi elementi si surriscaldano perché non capiscono che il motivo della mancanza di abbassamento delle temperature dipende proprio dal fatto che non c’è gas. Alla fine si ha un blocco della struttura e quindi si ha un danno che, nel medio periodo, potrebbe richiedere poi una Manutenzione Condizionatori costosa perché si dovranno sostituire i pezzi danneggiati.

Fare attenzione proprio su questo elemento è importante perché salverà la vita del condizionatore.

Un altro elemento da notare è anche una maggiore presenza di elementi congelati, simile ad una brina, che fuoriesce dal rivestimento oppure dove troviamo anche una perdita di acqua. Anche in questo caso ci sono delle anomalie che riguardano un guasto all’impianto. Il problema potrebbe derivare da una valvola che si è allentata.

Un pronto intervento è importantissimo, ma possiamo richiedere anche una Manutenzione Condizionatori non appena notiamo questo elemento “congelante”, cioè questa brina.

Ad ogni modo, le temperature possono anche avere degli sbalzi oppure rimanere a temperatura ambiente, quando poi sono molto sporchi perché le polveri sono a isolamento termico. Quindi potrebbe essere necessaria anche una pulizia o sanificazione come Manutenzione Condizionatori.

Manutenzione Condizionatori per il compressore

Il motore è importante, ma è a parimerito con il compressore. Entrambi collaborano per far funzionare il circuito refrigerante.

Meglio sapere che se il compressore si rompe non lo si può assolutamente riparare. Si tratta di un elemento che se si lacera, facendo entrare aria, semplicemente va poi a surriscaldare il motore perché non riesce a fare il lavoro per cui è stato creato.

Per fortuna ci sono alcuni marchi, come l’Ariston, la Toshiba e la Carrier, producono grandi quantità di compressori in modo che se si danneggiano, un cliente non è obbligato a comprare un nuovo modello, ma può comprare solo il compressore danneggiato.

Tuttavia si ha una prevenzione con una Manutenzione Condizionatori. Infatti, i problemi che nascono in questa parte del condizionatore, dipende spesso da una serie di valvole che si sono allentate e che stanno producendo un’anomalia delle sue funzioni. In alternativa può anche dipendere proprio dalla mancanza di gas refrigerante.

In effetti solo con una buona attenzione alla Manutenzione Condizionatori, proprio i tecnici, possono intervenire in modo da sostituire le valvole “non cooperative” e quindi diminuire l’affaticamento in fase di funzionamento.

Si parla di una situazione che effettivamente aiuta non poco la vita di queste strutture. Anzi, proprio l’Ariston, la Toshiba e la Carrier, hanno valutato che nel 2019, sono stati circa il 18% dei clienti che hanno salvato le loro strutture, proprio chiedendo questo tipo di lavoro.

Ovviamente il merito è anche dei tecnici che hanno capito immediatamente quale fosse il problema e si sono concentrati in questa parte dell’unità esterna.

Manutenzione Condizionatori per tubo di scarico “ostruito”

Un problema che riguarda i modelli di condizionatore a raffreddamento e anche quelli di riscaldamento, è quello che riguarda il tubo di scarico.

Le strutture hanno comunque una vaschetta o un raccoglitore di acqua che si sviluppa all’interno. In fase di funzionamento si ha comunque una grande presenza di condensa che rilascia poi acqua corrosiva. Quest’acqua deve essere eliminata in modo da non danneggiare le altre condutture, non deve fuoriuscire dalla struttura e non deve disperdersi nell’ambiente. L’elemento corrosivo porta a scolorire il pavimento, se essa ricade a terra, oppure indebolisce il rivestimento.

Collegata alla vaschetta del raccoglitore di acqua da condensa interna, ci sarà un tubo di scarico. Alle volte possiamo notare questo tipo di collegamento anche fuori ai negozi commerciali, dove si ha una bottiglia o un raccoglitore di acqua.

Già questo tipo di “metodo” fai da te, non è assolutamente sicuro perché comunque quell’acqua deve poi essere gettata in altre condutture.

Ad ogni modo, tralasciando il tipo di “eliminazione”, la conduttura di scarico si potrebbe facilmente ostruire a causa della presenza di calcare oppure di polveri che si sono solidificate. In breve, l’acqua non scorrerà in esterno e quindi invaderà la parte dei meccanismi dove ci sono anche i circuiti.

In breve può accadere che l’acqua fuoriesca dallo split interno per cadere nell’ambiente oppure che blocchi anche il movimento delle ventole.

Un problema che non è certo uno scherzo, anzi in una Manutenzione Condizionatori si valuta anche l’età della struttura.

Per una Manutenzione Condizionatori che hanno superato i 5 anni di età, potrebbero esserci delle ostruzioni di calcare. Mentre, nella Manutenzione Condizionatori, se ci sono delle ostruzioni possono dipendere da altri malfunzionamenti oppure da un’assenza di pulizia.

Questo indica che l’attenzione del tecnico nella Manutenzione Condizionatori è realmente fondamentale perché si deve valutare proprio l’esperienza che porta a evidenziare alcuni problemi.

I tecnici della Zefir, della Unico e della Ferroli, espertissimi nel settore degli interventi di prevenzione e riparazione degli impianti, spesso effettuano un controllo di questa conduttura anche per una semplice ricarica gas, proprio considerando quali sono i rischi che si corrono.

Il lavaggio del filtro, semplice, ma approfondito

Una Manutenzione Condizionatori in fai da te, è quella che riguarda la pulizia del filtro.

Questo elemento lo troviamo nello split interno ed è facile da smontare. Una volta che il filtro è stato tolto, lo si deve pulire in modo approfondito, ma come? Non usiamo dei detergenti che sono aggressivi e non si deve mai, ma proprio mai usare la candeggina. Quest’elemento potrebbe danneggiare il materiale, il telaio e la resistenza della struttura.

Il lavaggio da fare e con tanta acqua, magari anche calda, usando poi anche del sapone neutro. Attenzione che è importante che ci sia un buon risciacquo per eliminare i residui di sapone che sono rimasti.

Non finisce qua, perché questo tipo di lavaggio potrebbe essere effettuato anche più volte, si deve cercare di fare attenzione ai residui delle polveri.

L’attenzione poi deve essere rivolta anche all’asciugatura che deve essere perfetta per non rischiare che ci sia poi un ristagno di acqua che poi si sporca e quindi rilascia odori sgradevoli. Un problema che comunque è realmente comune con una Manutenzione Condizionatori in fai da te.

Solo quando il filtro è totalmente asciutto allora si deve rimontare.

Non vi siete resi conto di aver montato un filtro bagnato? In realtà ve ne renderete conto in tempi rapidi perché ci sarà una grande presenza di muffa, di odore di polveri bagnate e avrete anche dei fastidi notevoli per più giorni.

A questo punto dovete solo smontarlo nuovamente, lavare, igienizzarlo e, questa volta, asciugarlo perfettamente.

Manutenzione Condizionatori per le ventole di raffreddamento, controlliamo i movimenti

Un’altra Manutenzione Condizionatori importante è quella che riguarda le ventole e il loro movimento. Se andiamo a udire dei rumori strani e dei cigolii, allora c’è qualcosa che non va e quindi meglio far intervenire un tecnico.

Se andiamo a smontare le ventole oppure a collocare degli oli che limitano i rumori, potremmo comunque immettere degli elementi esterni che poi si uniscono all’aria che respiriamo. Il risultato è quello di avere un’aria che comunque e fastidiosa e che brucia o irrita la gola.

Come rendersi conto che i problemi sono da rapportarsi alle ventole? Oltre ai rumori, si ha anche una diminuzione del gettito dell’aria in esterno e quindi ecco che è palese che c’è un qualche malfunzionamento dei movimenti.

Ad ogni modo, un controllo e una Manutenzione Condizionatori permettono di intervenire tempestivamente e quindi limitare i danni.

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